Quale asset class è sottovalutata?

Con l’ottica dell’investitore, e non del trader, questi sono mesi difficili:
come abbiamo detto nel report, non ci sono asset class a buon mercato o con un interessante profilo rischio/rendimento, anche a causa delle distorsioni create dalle manovre monetarie della Banche Centrali che sostengono quasi tutti i mercati.

E la asset class che è invece ai minimi è quella delle commodity .

Il grafico che mostriamo è il CRB index dal 2002: si vede il picco del 2008 e la repentina discesa per la crisi;
ma altrettanto evidente è la presenza di due altri minimi, quello iniziale del 2002 e quello dell’inizio del 2009: ed entrambi sono superiori ai valori odierni.

Questo minimo è dunque una buona occasione d’investimento?
è probabile, la situazione macro non è compromessa come nel 2009, dato che comunque sia l’economia globale sia i mercati finanziari non presentano le stesse caratteristiche di criticità.
Ma nel report abbiamo già evidenziato come le cause della flessione dei corsi non si siano ancora risolte ( si veda il grafico Copper – China nel report ) e quindi il momento non sembra arrivato

Ma se il momento per una posizione di lungo periodo richiede altre conferme, vediamo che sui mercati forse si è arrivati ad un minimo:

se guardiamo ai nostri indicatori su CRB e Copper, Eulero è ancora ovviamente negativo,
ma Codvo segnala con una certa chiarezza un eccesso ribassista, eccesso che come abbiamo detto è su un minimo pluriennale ed è in presenza di una situazione macro che pur incerta non è avviatata in una fase negativa;
naturalmente, sempre che i timori sulla fragilità degli emergenti espressi da FMI e BCE non diventino concreti.

crb anncrbcopper

 Il Reuters/Jefferies CRB Index è un indice sulle commodity.
È stato concepito per fornire rappresentazioni accurate per investimenti a lungo termine sulle materie prime grazie ad un algoritmo di calcolo chiaro e specifico. Da allora, dato che il mercato delle commodity è in contitnua evoluzione, l’Indice si evolve nel tempo con aggiornamenti periodici per rimanere sempre un indicatore delle performance delle commodity.

 

 

 

 

Dollaro e Dollar Index

Per quanto riguarda la situazione le minute FED confermano il rialzo dei tassi ma un lento ciclo di rialzi; a nostro avviso il mercato usa questa news come scusa per spingere la liquidità in entrata in maniera rapida e quindi facendo partecipare pochi ai movimenti.

Tutto questo era già nei prezzi e quindi a mio avviso il rialzo è frutto di liquidità vera mista a liquidità carry fondata sulle valute di funding e cioè euro e yen.

Il messaggio più importante di oggi è che un rialzo dei tassi moderato sembra impedire al dollaro di rafforzarsi oltre.
Forse sono i livelli raggiunti o forse ci sono in moto forze di compensazione che vendono dollari… in ogni caso questo tranquillizza il mercato ma non ci dovranno essere le perforazione dei massimi del dollar index…

 

usd

spxfuture