Punto di svolta? (continua)

Il mercato sta ancora digerendo gli avvenimenti degli ultimi giorni e come si può notare lo fa in confusione ed in ordine sparso…. al momento l’equilibrio è l’indizio più certo dell’incertezza del momento.

Come abbiamo detto ieri il dollaro non dovrà rafforzarsi troppo contro euro e yen per non complicare la vita ai mercati avanzati ma contemporaneamente dovrà dare nuova energia alle valute emergenti per evitare la continua fuoriuscita di capitali da quei paesi e la liquidazione degli investimenti effettuati dagli stessi sui mercati finanziari.

Qua sotto il cambio dell’euro pesato per gli scambi commerciali che è nei pressi dei massimi prima del QE di Draghi:

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Il fatto che spread dei titoli più bastonati e i prezzi delle azioni divergano è il segnale di difficoltà del momento con le posizioni a spread in chiusura così come i carry sulle valute di funding.

Ci piace però riprendere due considerazioni fatti l’8 gennaio e che col senno di poi ci sembrano centrate.

Segnalavamo il potenziale recupero delle materie prime indicando due componenti importanti.

Il CRB raw index che era in fase di recupero ed il rame che invece era su un supporto pluriennale.

Entrambi gli indici, dopo circa 4 settimane sono cresciuti ancorché moderatamente a confermare che la nostra analisi aveva un fondo di correttezza.

Naturalmente per confermare lo scenario disegnato ieri occorre che questi indici proseguano su questa strada e che le valute rispondano ai nuovi difficili imput.

 

crbindustrial

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