Situazione sempre delicata sui mercati, con alcune soddisfazioni per Trump che incassa nuovi accordi commerciali, l’ultimo con il Canada, a premiare la sua politica di rigore con i dazi, ma che allo stesso tempo perde fiducia globale come politico anche tra i suoi alleati, con le importanti eccezioni dei partiti ‘sovranisti’ in Europa e UK . Aumentano i fattori di rischio, con la Cina ancora alle prese con una nuova tornata di dazi americani e ancora in posizione attendista o quasi, ed una Europa che mentre affronta la Brexit che ormai sta diventando ‘hard’ si trova anche ad affrontare una fronda interna, prima >Ungherese a adesso anche italiana con il nuovo livello di deficit pubblico annunciato.
E i nostri portafogli- benchmark ne sono lo specchio, con le loro difficoltà a prendere una posizione; rappresentano correttamente la confusione e i dubbi degli investitori medi .
il portafoglio ‘aggressivo’ DMA7 lascia le azioni per rifugiarsi in EMG.MI Emts All-Mat In G Dr Ucits Etf Acc : da notare che su base 12 mesi rollig comincia ad aggravarsi il loss, avendo consumato i guadagni del 2017
e il prudente A_CDM contiene le perdite: interessante come confermi le scelte di settembre su equity USA, Bond europei e Oro, aggiungendo l’equity Emerging, forse troppo compresso dalle politiche daziarie.
Ultimo accenno con Keplero: moderato accenno di ottimismo, anche dalla economia reale, segno che la situazione potrebbe aprire lo spazio ad un rally di fine anno … politica permettendo !